Bando Reale dei Castamanti
Vesta, principato di
Valleterna
Quarto giorno della terza decade di
pluvioso 1263
Emesso da:
Sua Maestà
Edoardo II dei Castamanti
Testo del Bando
Sua Maestà Re Edoardo dei Castamanti, signore di Vesta, discendente del
Profeta, Arcivescovo di Valleterna, Re delle Terre Spezzate, detto “il Magnifico”, gioiosamente annuncia ai notabili del Regno e al popolo tutto, che Sua Altezza Reale la
Regina Caterina porta in grembo l’erede al trono.
La nascita di colui che un giorno sarà Re è attesa, agli
Dèi piacendo, per la tarda primavera, e la Regina non potrà affrontare lunghi viaggi fino a quel momento, nè guidare la Corte di Valleterna come in passato.
Per questo motivo, considerati i molti e importanti affari del Regno, che spesso impediscono a Sua Maestà Edoardo di lasciare Vesta, considerato che al più presto la
Corte di Valleterna partirà per attraversare il grande mare e portare la parola dei Quattro e il Regno dei Castamanti nelle nuove terre che là si trovano, considerato che durante la “
Spedizione Palladiana”, vi sarà bisogno di una guida forte e rispettata, affinché le giuste ambizioni di conquista dei molti Principi e Signori lascino le
Terre Spezzate in pace e unite sotto il loro Sovrano,
Sua Maestà Edoardo solennemente proclama che da quest’oggi, a guidare la Corte di Valleterna, a portare la parola del Re in in tutte le terre, conosciute e sconosciute, a portare il titolo di Vicerè, inviato Reale con pieni poter in tutto il
Nuovo Mondo, sarà, con l’aiuto degli Dèi, il Suo valoroso nipote, Sua Altezza Reale
Morgante dei Castamanti.
A Deo Victoria
Sua Maestà il Re delle Terre Spezzate
Edoardo dei Castamanti